ADDETTO ALLA SALDATURA
Corso di formazione inserito a catalogo riservato a chi ha fra i 18 e i 29 anni
Il Corso è finalizzato all’abilitazione per i lavori in cui si impiega la saldatura. L’allievo avrà una sufficiente autonomia e professionalità che gli permetteranno, sulla base di prescrizioni scritte/orali o mediante lettura di semplici disegni, di: predisporre materiali, macchine e attrezzature necessarie alle lavorazioni, assemblare le parti da saldare, prevenendo distorsioni e deformazioni.
L’Addetto alla Saldatura qualficato è in grado di:
- Leggere ed interpretare disegni tecnici e le quote
- allestire la postazione di lavoro, preparare i lembi ed eseguire le operazioni complementari
- eseguire le operazioni di saldatura ad elettrodo, eseguire le operazioni di saldatura TIG ed eseguire le operazioni di saldatura a filo continuo
- individuare nell’ambiente di lavoro del comparto di appartenenza le situazioni di pericolo che, in particolari casi, possono dare luogo a veri e propri rischi per la salute e l’integrità fisica
Il corso della durata di 200 ORE è così suddiviso:
- Teoria 20 ORE
- Pratica 180 ORE
Con il presente progetto si intende rispondere alla richiesta proveniente dalle imprese meccaniche locali che hanno continuamente bisogno di manodopera qualificata nel settore di riferimento (da una recente analisi dei fabbisogni emerge che la figura professionale del saldatore continua ad essere ricercata in ben il 23 % dei casi. Il corso intende offrire all’utenza una seria opportunità di qualificazione professionale, coerente con il fabbisogno del mercato del lavoro locale, nell’esecuzione di saldature su tutti i materiali (acciai al carbonio, acciai inossidabili, alluminio e sue leghe) e con ogni procedimento (filo continuo, elettrodo, TIG, fiamma ossiacetilenica, resistenza) in conformità alle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il percorso formativo si rivolge ad allievi in possesso di un titolo di scuola secondaria superiore o di esperienza professionale (anche di breve durata) nel settore di riferimento. Nel caso di cittadini stranieri l’ammissione sarà subordinata alla verifica di una adeguata conoscenza della lingua italiana.